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"Sold out" e liste d'attesa per Teo Teocoli

"Sold out" e liste d'attesa per Teo Teocoli

In tempo di crisi, di "ristrettezze economiche" e di "conti da far quadrare", ci sono state addirittura "liste d'attesa" per vedere Teocoli a teatro, che ieri ha concluso a Milano trionfalmente il tour del suo quarto "one man show" in cinque anni, dal titolo "Dal derby al nuovo". Oltre 30 repliche da "tutto esaurito" in poco più di due mesi - tra Torino, Varese, Bologna, Genova, Bergamo e Milano - e due "puntate monografiche" in televisione con ascolti altissimi(a "Che Tempo che fa" da Fabio Fazio, il 28 dicembre e 4 gennaio scorsi). Centinaia le persone che, nello scorso week-end, avrebbero voluto assistere alle ultime repliche dello show di un Teo, "unico ed irripetibile", e si è pensato bene di creare al botteghino del Teatro Nuovo una vera "lista d'attesa" con una lunga fila di persone che attendevano pazienti, nella speranza che qualcuno rinunciasse al suo posto all'ultimo minuto. E la stessa cosa era successa già, nei mesi scorsi, al "Celebrazioni" di Bologna e al "Comunale" di Varese!!! Il "Nuovo" di Piazza San Babila quale epilogo, cosi, di un rinnovato e grande successo in teatro per l'attore che ha saputo più di ogni altro, con questo show, "raccontare" Milano, la sua città, attraverso gli aneddoti più divertenti della sua vita e di una carriera artistica lunga quarant'anni, iniziata proprio al "Derby Club" ed arrivata nel 2009 al "Teatro Nuovo", distante nemmeno un centinaio di metri dal primo e da casa sua. Teocoli usa locuzioni semplici per definire il "suo fare teatro": "nei miei spettacoli si ride, e tanto!", dice ogni volta che gli si chiede cosa farà, cosa dovrà aspettarsi il pubblico. Ridere, semplicemente divertirsi, quello che da sempre succede nei suoi show, dove Teo resta in scena per più di due ore, con i suoi monologhi eppoi si "trasforma" in Felice Caccamo, "accenna" il "suo" Celentano o il Presidente Moratti. Nel tour di "Dal derby al nuovo" Teo ha ospitato alcuni suoi amici, graditissimi al pubblico: Tony Dallara, Armando Celso ("Ossario") e Mario Lavezzi, pronto per il suo primo Festival di Sanremo sul palco in quarant'anni di canzoni.